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L' 8 marzo è una giornata in cui ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ovvero le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

Un giorno su 365 potrebbe essere diverso, senza dubbio speciale, ma anche se vissuto al meglio non scongiura la divisione tra coniugi e fidanzati; l'importanza che risiede sulla figura femminile infatti non affonda le proprie radici sulla festività e la donna stessa non ne trarrà beneficio se la sua figura sarà contemplata solo in determinate occasioni prestabilite.

Finalmente le donne possono decidere di andare a votare, di studiare, di lavorare, di essere curate, di fare sport, di fare politica, di avere un figlio o una figlia, di essere tutelate dalla giustizia  Ma sono ancora molte, troppe, le donne a cui non vengono riconosciuti neanche i diritti principali quali la dignità e la vita. Tutte quelle donne che ogni giorno subiscono violenze e maltrattamenti, che in alcuni casi sfociano nel femminicidio.

Le donne sono storicamente poco rappresentate in molti ambiti: le scienze, i programmi scolastici, gli affari, la politica. Così, in aggiunta al nostro quotidiano impegno a supporto della diversità, dell'integrazione/inclusione, abbiamo voluto celebrare la Giornata Internazionale della Donna con un ritratto di essa coperta da mille colori (ed altrettanti significati), da cui trarre ispirazione.

Un'ispirazione che va ben oltre ogni genere di pregiudizio, con tanto di idee diverse, ma tutte accomunate in un solo concetto e senso di vita: il rispetto e pieno riconoscimento dei suoi valori e della sua esistenza.

Dire auguri a tutte le DONNE, è solo un pensiero formale buon auspicio che questi possano incoraggiare di più loro, nella straordinaria forza naturale che hanno, di essere sempre più protagoniste di azioni civili che portino a prevalere la propria dignità, rispetto e amore.

Da sempre al vostro fianco, donne Sorde, ci batteremo sempre per validare la tutela della loro figura e, vogliamo solamente evidenziarlo, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna