Stampa
Categoria: Area USF (Università, Scuola e Famiglia)
Visite: 1306
Con piacere siamo a comunicare che nella giornata dello scorso 1 Aprile le nostre referenti del dipartimento USF (Università - scuola - famiglie), l'educatrice dott.ssa Barbara Calzolari e la pedagogista dott.ssa Veronica Varricchio, sono state invitate, in rappresentanza dell'ENS Emilia Romagna che aveva richiesto un intervento, al Corso TFA Sostegno presso l'Università di Bologna per parlare del bambino sordo e della sua inclusione scolastica dai Servizi 0-6 alle superiori.  
 
Le nostre esperte hanno trattato vari punti cardine che potessero permettere ai futuri insegnanti di sostegno di avere una panoramica su chi sono gli studenti sordi o con disabilità uditiva. Si sono portati i seguenti argomenti:: 

  • differenza acquisizione con e senza la lingua dei segni 
  • differenza tra apprendimento e acquisizione
  • effetti del bilinguismo bimodale
  • varie strategie scolastiche per bambin*/ragazz* in base al loro contesto personale (sordo che conosce la lingua dei segni o oralista, con protesi acustiche o con impianto cocleare o senza ausili uditivi), familiare (provenienza famiglia sorda o udente o mista), e le modalità riabilitative del linguaggio parlato intraprese
  • collaborazione con le figure di Assistenti alla Comunicazione o interpreti lis scolastico o Educatore sordo, se presenti e loro funzione
Gli studenti del corso hanno fortemente evidenziato la necessità di ampliare la formazione in questo campo perché la realtà scolastica mostra a tutt’oggi molte lacune o confusione di conoscenze o pregiudizi sui vari approcci con i bambini sordi; gli studenti hanno altresì evidenziato l’importanza di conoscere il singolo alunno/studente con le proprie caratteristiche perché ogni bambino/ragazzo ha un proprio percorso di apprendimento e inclusione scolastica, senza nulla togliere ai vari canali comunicativi possibili. 
 
La lezione, seppur breve, si è prolungata un po' più del previsto con molto interesse da parte dei tanti corsisti presenti; sono stati ricevuti tanti feedback positivi dai presenti per la massima professionalità e l'approccio neutrale con cui si sono espresse le nostre professioniste di cui siamo orgogliosi abbiano fatto parte. 
 
L'approccio di ENS è stato particolarmente gradito dalla platea che ha riconosciuto la nostra apertura e ampiezza di conoscenze offerte. 
È stata un'opportunità per sciogliere il pregiudizio ancora esistente da parte di molti che pensano che con la LIS non si impara a parlare quando ricerche scientifiche universitarie e del CNR mostrano che il bilinguismo bimodale è il percorso che porta alla conoscenza di 2 lingue -italiano e LIS - con buoni risultati sia di inclusione che di vita autonoma, oltre che per gli apprendimenti.


Finalmente il CRER ENS ha fatto un piccolo passo internamente al Corso TFA Sostegno e per questo ringraziamo l'Università di Bologna per la possibilità concessaci con auspicio di collaborare a future formazioni a riguardo. 
 
Il Consiglio Regionale ENS Emilia Romagna.
 
In allegato foto delle dott.sse Calzolari e Varricchio assieme alla Professoressa Friso delle materie inerenti le disabilità del Corso in oggetto. 
jpegFoto_TFA_Bologna_.jpeg