Stampa
Categoria: Circolari e Comunicazioni CR ENS E-R
Visite: 1773

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, ritiene opportuno informarvi della decisione presa dalla Regione Emilia-Romagna, nella tarda serata del 05 marzo scorso, ed ufficializzata con una nuova ordinanza firmata, già in vigore nella giornata di oggi, lunedì 8 marzo fino a domenica 21 marzo compreso, per fronteggiare la diffusione dei contagi, che continua ad aumentare a causa delle nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi, e proteggere la rete ospedaliera, dove sono in costante aumento i ricoveri sia nei reparti Covid che nelle terapie intensive.

Ecco i principali provvedimenti relativi alle zone rosse, le quali in Emilia-Romagna sono in prevalenza (province di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).

SPOSTAMENTI
❌Vietati tutti, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o ragioni di salute.
✅È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

ISTRUZIONE
❌Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (0 – 6) e quelle delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
✅Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni speciali, garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
❌Sospesa la frequenza delle attività delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo il proseguimento di tali attività a distanza.

ATTIVITÀ COMMERCIALI
❌Sospese le attività commerciali al dettaglio.
✅Restano aperte quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
❌Chiusi i mercati, ✅salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
✅Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

SERVIZI DI RISTORAZIONE
❌Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
✅Consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar (e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito solo fino alle 18.

SERVIZI ALLA PERSONA
✅Consentiti solo quelli di lavanderia, tintoria, pompe funebri.
❌Sospesi quelli di parrucchieri, barbieri, tatuatori, centri estetici e simili.

ATTIVITÀ MOTORIA E ATTIVITÀ SPORTIVA
❌Anche se svolte in centri sportivi all’aperto, sono sospese tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
❌Sospesi lo svolgimento degli sport di contatto, le attività formative di avviamento relative agli stessi nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
❌Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
✅Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina.
✅Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

MOSTRE/MUSEI/BIBLIOTECHE
❌Sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
✅Nelle biblioteche i servizi sono offerti su prenotazione.
❌Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

Alleghiamo, altresì, qui una tabellina, che raggruppa in sintesi e chiaro, le principali regole, suddivise nei colori delle zone ARANCIONI, ARANCIONI RINFORZATE e ROSSE:

Raccomandiamo, in ogni caso e circostanza, di adottare ed applicare le regole introdotte: più che tutelare e fare del bene verso sè stessi, si farà altrettanto alla comunità intera.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna