Buongiorno a tutti,
L’evento SportiAmo è stato organizzato da tutta la squadra ENS Emilia Romagna, io in quanto presidente, il Consiglio Regionale e tutte le Sezioni Provinciali.
L’evento credo sia stato un successo ma preferisco che siate voi a giudicare. Vi faccio presente che erano presenti un centinaio di bambini sordi e un centinaio di bambini udenti (nel pomeriggio si sono aggiunti altri 30 bambini/ragazzini udenti delle società sportive), Noi siamo molto soddisfatti ma nel frattempo sono state avanzate due critiche in particolare. La prima riguarda Vlog 33 e il costo di 2 euro per seguire la diretta. Noi abbiamo autorizzato la diretta ma non eravamo a conoscenza che questo servizio fosse a pagamento. Se avessimo saputo che il servizio avrebbe avuto un costo non avremmo mai autorizzato perché pensiamo che questo servizio di informazione debba essere gratuito per tutti i sordi, forse abbiamo peccato di ingenuità. Grazie della segnalazione.
La seconda critica riguarda la presenza di Bellotto Lorenzo nello staff in quanto persona non tesserata ENS. Abbiamo ricevuto nel tempo varie candidature per far parte del nostro gruppo di lavoro ma, in più occasioni, chi si era candidato si è poi tirato indietro.. Il Sign. Bellotto, si è dimostrato fin da subito disponibile e lo ringraziamo perché è stato dei nostri e da subito ha collaborato attivamente. Le critiche riguardano il fatto che non sia appunto tesserato ENS ma l’evento riguarda tutti, tesserati e non tesserati, sordi e udenti. Se vogliamo parlare di tesseramento, sulla nostra locandina c’è anche il logo della FSSI e a noi risulta che Il Sig. Bellotto sia tesserato FSSI.
Voi dovreste ben sapere che, nel nostro territorio, l’ENS Emilia Romagna partecipa al Bando Regionale grazie al quale vengono erogati servizi come: il servizio di interpretariato LIS/IT alla persona, progetti di accessibilità (accessibilità museale, accessibilità culturale, accessibilità sportiva, accessibilità sociale) entrambi dedicati a tutte le persone sorde residenti o domiciliate in Emilia Romagna, senza nessun riferimento al tesseramento ENS; disposizione fortemente voluta dalle Regione Emilia Romagna. Allo stesso modo funziona il Bando Nazionale Interregionale in cui è chiaramente specificato che il contributo è dedicato a tutte le persone sorde che arrivano nella nostra Regione, da tutta Italia. Anche grazie a questo contributo possiamo creare eventi sportivi, eventi museali, eventi turistici e museali, totalmente accessibili alle persone sorde.
Ho sempre dato priorità all’ENS ma le regole di un Bando sono chiare e non si può pensare di superarle come nulla fosse.
Lasciamo da parte motivi personali e concentriamoci su un evento costruito e pensato per essere rivolto esclusivamente ai bambini. Quello che mi auguro è che chi ha rivolto queste critiche oggi possa, in futuro, chiedere direttamente al Presidente informazioni riguardo a qualsiasi dubbio che verrà volentieri chiarito.
Qui in Emilia Romagna funziona così. Le disposizioni sono chiare nei bandi pubblici e i contributi sono rivolti a tutte le persone sorde, tesserate ENS e non.
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