Il Consiglio Regionale ENS E-R, assieme all'Area USF dello stesso, rappresentato dalla Dott.ssa Veronica Varricchio, ed unitamente allo stesso pensiero condiviso dai referenti provinciali USF delle SP ENS E-R, vuole ricordare la data di oggi, 20 novembre (così come per ogni anno passato e futuro) è dedicata esclusivamente ai bambini/adolescenti, commemorata come la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall'ONU il 20 novembre 1989 e ratificata in Italia il 27 Maggio 1991.
Tra i tanti diritti enunciati in questo trattato, vogliamo porre l’attenzione sulla necessità di garantire le condizioni e i presupposti affinchè ciascun bambino e bambina abbia diritto ad un’educazione di qualità: tutte le diversità di genere, familiari, culturali, religiose e di salute devono integrarsi attraverso la reciproca conoscenza, il giusto riconoscimento e la valorizzazione delle specificità di ognuno.
Evidenziamo che la valorizazione del/della bambino/a viene sancito, appunto, con il giusto riconoscimento e con un diritto ad un'educazione di qualità: ma soprattutto anche con il diritto di essere ascoltato, compreso e capito su ciò che meglio gli appartiene e che gli faccia sentire a suo agio, in qualsiasi ambito e che gli venga anche concesso il beneficio sul rispetto della sua lingua, come citato dall'art. 29 comma C e dell'Art. 30 della Convenzione dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che alleghiamo a piè dell'articolo.
Un bambino sordo, ha il diritto di "sentire" la sua lingua, in linea alle sue aspettattive correlate dal proprio sviluppo cognitivo, ma senza essere condizionato da diverse scelte, perchè ha il diritto di vivere e di riconoscere se stesso, nel modo più naturale ed efficace.
Tutte queste sono le Premessa per un buona crescita, migliore interpretazione del "se stesso" e sicuro investimento sul processo di integrazione ed inclusione: facciamone tesoro di tutto questo e garantiremo loro un approccio di vita migliore sotto ogni aspetto.
Ringraziamo l'attenzione, supporto alle famiglie e premura che l'Area USF del CR ENS E-R e delle SP ENS E-R si impegnano quotidianamente, ma anche alle famiglie che ogni giorno sostengono una battaglia per il proprio figlio/a ed ci offrono il loro prezioso contributo nel sollevare le diverse problematiche riscontrate affrontando così tutti insieme un percorso migliore per arrivare alle conclusioni adeguate, fattibili ed opportune.
Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna