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Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, comunica che, a seguito dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, On.Roberto Speranza, l'11 giugno 2021 che assegna l'Emilia-Romagna alla zona bianca da domani, lunedì 14 giugno 2021, dopo ben 221 giorni di restirizioni e divieti.

Si estende così a tutte le province dell’Emilia-Romagna il colore appena assegnato, rispetto alla quale ci trovavamo prima (zona gialla) per effetto delle precedenti ordinanze regionali, adottate per fermare la diffusione del virus e monitorare costantemente la rete ospedaliera: da domani, lunedì 14 giugno, infatti la nostra regione si troverà nella fascia di rischio per l'emergenza Covid quasi senza restrizioni, un notevole passo avanti verso la normalità.

Rimangono inalterati gli obblighi di base, come l’utilizzo di mascherina, la sanificazione delle mani e il distanziamento.

Elenchiamo qui sinteticamente e brevemente (con immagine incorporata elaborata dalla redazione giornalistica del Resto di Carlino), le nuove regole valide in Emilia-Romagna, a partire da domani:

  • Restano gi obblighi di indossare la mascherina nei luoghi pubblici all’aperto e al chiuso, di mantenere le distanze interpersonali, il divieto di assembramento e le norme igienico-sanitarie riguardo la sanificazione e l’areazione dei posti al chiuso;
  • Bar e ristoranti aperti senza limiti di orari. Al chiuso si potrà stare in sei al tavolo, all’aperto non ci saranno limiti. Si deve osservare il distanziamento e indossare la mascherina quando non si è seduti a tavolo. Mascherina d’obbligo per i camerieri. Via libera senza restrizioni alla la vendita con asporto di cibi e bevande e consegna a domicilio;
  • Si può far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Per gli spostamenti verso località località della zona gialla, non servono giustificazioni: è sufficiente rispettare gli orari di restrizione delle zone gialle (coprifuoco dalle ore 24);
  • Sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di certificazione. Possono riaprire le discoteche, ma non per ballare. Verranno, invece, utilizzate per servire apertivi, cene e cocktail. Le discoteche, salvo sorprese, riapriranno regolarmente dal primo luglio;
  • Le palestre e le piscine che sono già aperte già dal primo giugno, ora si possono ricominciare ad usare anche gli spogliatoi e le docce. Riaprono poi piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Così come i parchi a tema, le sale gioco, i bingo, i casinò, le fiere e le sagre.

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Diciamcelo consapevolmente che dobbiamo godere di questa libertà meritata, ma si resti con un senso di responsabilità che tenga conto del fatto che la pandemia c’è ancora e si faccia continuo ricorso all'uso degli obblighi comuni, quali l’utilizzo di mascherina, la sanificazione delle mani e il distanziamento interpersonale.

Con l'arrivo dell'estate, vi auguriamo che possiate, finalmente, trascorerre lunghe e serene giornate, con quel senso di libertà responsabile che ci è mancata da tempo.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna