A seguito del Protocollo di intesa firmato tra l’Ente Nazionale Sordi (ENS) e il Ministero dell’Interno, il 23 luglio 2021, è stato reso operativo a livello nazionale il servizio 112 Sordi. Questo rappresenta un grande passo avanti per garantire sicurezza, autonomia e pari diritti alle persone sorde in situazioni di emergenza.

Link Youtube sulla LIS

  • Video 112 sordi, 1 parte (Storia e dell'evoluzione del servizio)



  • Video 112 sordi, 2 parte (Video tutorial per registrarsi)

 

 

Cos’è il servizio 112 Sordi?

Il servizio permette agli operatori del numero di emergenza unico europeo, il 112, di riconoscere immediatamente che la chiamata proviene da una persona sorda. In questo modo, l’operatore può attivare tutte le procedure necessarie per intervenire in modo rapido ed efficace, senza perdere tempo o dover passare attraverso intermediari. È un sistema pensato per rispondere alle esigenze specifiche di una persona sorda, garantendo un intervento più diretto e appropriato.

Come funziona?
Quando una persona sorda si trova in una situazione di emergenza, può cliccare sul pulsante “112 sordi” (disponibile sul sito ENS o su 112sordi.it). La chiamata viene automaticamente indirizzata a un operatore specializzato, che attiva una chat testuale per comunicare con l’utente. Questa chat può ricevere anche immagini utili, come indicazioni sulla posizione o dettagli sulla situazione, e permette risposte rapide e interattive. In questo modo, il centro unico di risposta può inviare immediatamente il servizio di soccorso più adatto alla situazione.

Copertura e tecnologia
Il servizio copre tutto il territorio nazionale ed è gestito in modo capillare, garantendo l’accesso ovunque ci sia rete. Per dispositivi di ultima generazione, è possibile anche connettersi in aree dove la rete è meno stabile, grazie a tecnologie avanzate. La registrazione all’112 Sordi è gratuita e semplice: basta inserire i propri dati anagrafici sul sito ENS o su 112sordi.it, con le informazioni utili per l’assistenza in emergenza. La privacy è sempre tutelata: la posizione geografica viene condivisa solo in caso di reale richiesta di intervento, e i dati sono trattati nel rispetto delle normative sulla privacy.

Perché è importante?
Questo servizio rappresenta un grande passo avanti verso l’autonomia e l’inclusione delle persone sorde, permettendo loro di chiamare i soccorsi in modo più sicuro e immediato. La possibilità di comunicare tramite chat testuale, inviare immagini e condividere la propria posizione aiuta a superare le barriere linguistiche e di comunicazione, rendendo più efficace l’intervento dei soccorritori.

L’impegno dell’ENS
L’Ente Nazionale Sordi si impegna a diffondere questa iniziativa attraverso incontri e presentazioni su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare e informare le persone sorde e le loro famiglie. La collaborazione tra ENS, il Ministero dell’Interno e i vari Consigli Regionali ENS garantisce che questa risorsa sia accessibile e conosciuta da tutti.

Collegamento alla conferenza stampa:

https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2025/luglio/112-sordi

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/novita/notizie/attualita/numero-unico-emergenza-112-regione-emilia-romagna-ed-ente-nazionale-sordi-insieme-per-soccorsi-piu-rapidi-e-inclusivi-1

https://www.regioni.it/dalleregioni/2025/07/22/emilia-romagna-sanita-numero-unico-emergenza-112-regione-emilia-romagna-ed-ente-nazionale-sordi-insieme-per-soccorsi-piu-rapidi-e-inclusivi-lassessore-fabi-intervenire-tempes-661866/

https://www.sulpanaro.net/2025/07/numero-unico-emergenza-112-regione-emilia-romagna-ed-ente-nazionale-sordi-insieme-per-soccorsi-piu-rapidi-e-inclusivi/

https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2025/sanita-numero-unico-emergenza-112-regione-emilia-romagna-ed-ente-nazionale-sordi-insieme-per-soccorsi-piu-rapidi-e-inclusivi-l2019assessore-fabi-201cintervenire-tempestivamente-permette-di-garantire-anche-alle-persone-sorde-un2019assistenza-piena-e