Si pubblica e condivide con interesse un articolo pubblicato da Ravennawebtv che include anche l'intervista rilasciata dalla stessa, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per la disponibilità e gentilezza concessoci, al Presidente Regionale ENS Emilia-Romagna, Geom. Giuseppe Varricchio ed alla referente regionale USF (Università, Scuola e Famiglia) del CR ENS E-R, Dott.ssa Veronica Varricchio ed al Vice Presidente della SP ENS di Ravenna, Sig.ra Loretta Ciotti.

Ringraziamo anche la disponibilità dei professionisti che si sono operati per fornirci il servizio di interpretariato LIS/italiano e viceversa.

Il link dell'articolo è qui a fianco riportato: https://www.ravennawebtv.it/integrazione-sociale-delle-persone-sorde-a-che-punto-siamo-e-nelle-scuole-incontro-con-lens/

Postiamo qui il video, elaboratto e curato da Ravennawebtv, con le interviste rilasciate.

Cordiali saluti.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

Il Consiglio Regionale ENS E-R, è lieto di annunciare che la nostra referente regionale Area USF, Dott.ssa Veronica Varricchio, dopo un anno di incontri e trattative nel quale il CR ENS E-R e l'Area USF ENS E-R hanno contribuito con il massimo impegno e la piena disponibilità, finalmente è stata designata componente del Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR) in rappresentanza del CR ENS E-R e della FISH-FAND E-R, previo decreto attuativo del Direttore Generale, Dott. Ing. Stefano Versari, già portato a conoscenza alla FAND e FISH della Regione Emilia-Romagna: copia del decreto è incorporato nell'immagine sottostante e direttamente scaricabile cliccandoci dentro.

USR E R UFFICIO III DIRITTO ALLO STUDIO

Un'azione concreta che, grazie anche al supporto dei referenti provinciali USF delle SP ENS E-R e frutto delle consulenze prese da esperti del settore, con tanto di testimonianze e prove concrete che dimostrano diverse difficoltà, la carenza dei servizi adeguati e la formazione del personale qualificato per l'affiancamento dell'alunno/a Sorda e/o affetta da deficit uditivo di qualsiasi natura ed entità, nelle scuole pubbliche di ogni grado.

Auguriamo alla Dott.ssa Veronica Varricchio, un buon e proficuo lavoro garantendole il pieno sostegno da parte del CR ENS E-R e rivolgiamo a tutti i referenti USF provinciali delle SP ENS E-R, la continuità del proprio operato, una stretta collaborazione ed un impegno concreto per garantire il diritto allo studio agli/alle alunni/e Sordi/e con opportuni adeguamenti e servizi necessari per una piena inclusione e completa integrazione nel settore.

Orgogliosi del traguardo raggiunto, salutiamo cordialmente.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

Lo scorso Venerdì 24 Maggio, a Campogalliano (MO), si è svolto l'incontro formativo per i referenti provinciali dell’Emilia Romagna gestito dalla nostra referente regionale Dott.ssa Veronica Varricchio.

Tale incontro ha avuto come obiettivo quello di formare ed informare i referenti provinciali circa la situazione presente sul territorio e strategie d’intervento attuate e da attuare oltre che informare in merito al lavoro svolto dall’Area USF Nazionale. 

E' stato dato spazio ad un vero e proprio confronto tra i referenti per accrescere il proprio bagaglio di conoscenza e consapevolezza al fine di promuovere un efficace lavoro interno all’équipe. Si è voluto porre particolare attenzione rispetto alle procedure di integrazione scolastica come gli accordi di programma e tutti i documenti che vengono redatti durante l'anno in accordo tra istituzioni e famiglie.

Questi incontri periodici hanno lo scopo di costruire pratiche comuni tra le varie province che sappiano rispondere alle esigenze delle famiglie ed ai studenti sordi universitari facendo tesoro delle loro istanze nella prospettiva di irrobustire il lavoro di rete.

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

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Foto di gruppo dei partecipanti all'incontro, coordinati dalla Referente Regionale USF ENS E-R, Dott.ssa Veronica Varricchio.

 

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Panoramica della sala che ha ospitato i lavori dell'area USF del CR ENS EMILIA-ROMAGNA.

ll 27 marzo 2019 a Bologna Veronica Varricchio ha completato il suo percorso universitario in Scienze della Formazione conquistando così il titolo di dottoressa in pedagogia con la votazione di 110 e lode.
Non bisogna meravigliarsi che un sordo possa raggiungere questi livelli: è possibile se si riceve, tra le altre cose, una buona educazione scolastica.
L'ENS - Ente Nazionale Sordi - del Consiglio Regionale Emilia Romagna vuole diffondere la notizia come stimolo per altri sordi ad intraprendere percorsi di studio soddisfacenti.
La tesi magistrale di Veronica era incentrata sui servizi educativi 0-6 anni dei bambini sordi in Emilia Romagna: dopo un'analisi su ciò che è teorizzato e sarebbe previsto e su ciò che effettivamente viene offerto in modo molto eterogeneo in Emilia Romagna, Veronica propone teorizza che è possibile apportare un notevole miglioramento con l'informazione e la formazione. Da parte di istituzioni e famiglie nel conoscere procedure, bisogni, e buone prassi; da parte degli operatori tutti nella acquisire una formazione professionale che offra strumenti validi.
Le riflessioni sono scaturite dalla sua esperienza personale, dagli studi e dal lavoro che sta svolgendo per l USF (comitato Università Scuola Famiglia) del CR ENS in Emilia Romagna.
La famiglia intera ha espresso forti emozioni legate a questo suo risultato: il figlio Federico di 3 anni che corre ad abbracciare la mamma commossa, il convivente emozionato, il padre e la madre sollevati poiché hanno visto realizzarsi positivamente i sacrifici di un'intero percorso scolastico, e la zia, unica udente in famiglia, visibilmente orgogliosa.
La commissione di laurea ha anche chiesto a Veronica di esplicitare l'aspetto del Lavoro evidenziato nella tesi: anche i sordi con i titoli giusti possono ricoprire ruoli importanti come quelli del pedagogista all'interno delle istituzioni. L'accoglienza della diversità dovrebbe esserci non solo a scuola ma anche nel mondo del lavoro, luogo in cui capita spesso l'emarginazione delle persone sorde a causa di pregiudizi anche inconsapevoli.
La dott.ssa Veronica, grazie all'intelligenza e agli stimoli dei genitori, sordi anch'essi, ha sempre frequentato le scuole statali di Modena, e ha avuto garantito un buon servizio riabilitativo logopedico permettendole quindi di imparare l'italiano, parlare e fare una buona lettura labiale: la logopedia in particolare quella prima dell'avvento degli impianti cocleari riusciva a far trovare al bambino la strada giusta per pronunciare le parole e le frasi e attivare una buona lettura labiale.
Oggi invece spesso si constata che i logopedisti riescono a lavorare se il bambino sente, quindi l'attività è spostata più sulla stimolazione uditiva.
L'ENS crede che, sempre rispettando le scelte degli ausili da attivare, sia importante che i bambini sordi siano bilingui: LIS, come prima lingua, ma anche l'italiano, oltre che scritto, anche orale con lettura labiale e vocalizzazione.
L'integrazione tra i vari sistemi linguistici porta le persone sorde alla massima e, completa, autonomia.
Per Veronica il percorso di studi è stato faticoso, in particolare la relazione con i propri compagni soprattutto nel periodo adolescenziale, quando Veronica pretendeva di frequentare altri coetanei sordi o classi in cui c'erano altri sordi. Ha però continuato con gli studi di ragioneria a Modena, quando pian piano ha scoperto la sua predisposizione e passione per gli argomenti legati all'educazione dei bambini. E così si è iscritta all'università di Bologna al corso di scienze dell'educazione.
Il suo sogno è continuare sulla strada degli studi svolti, con la complicità del suo carattere tenace, la porterà sicuramente verso tale percorso: auguriamo quindi a questa signora e mamma modenese di poter contribuire, come cittadina esperta, alla qualità delle scuole modenesi e non solo.
 
Non molto tempo fa, dicembre 2018, un altro sordo, che possiamo definire modenese nonostante i suoi viaggi per cogliere le opportunità formative, è diventato dottore ricercatore in linguistica presso l'Università di Parigi. Anche Mirko, figlio di genitori sordi, ha raggiunto traguardi meritati: auguriamo anche a lui di continuare ad avere soddisfazioni nella propria vita lavorativa, superando così pregiudizi che solitamente i sordi subiscono.
 
I Dirigenti del CR ENS Emilia-Romagna esprimono le più vive e sentite congratulazioni alla Dott.ssa Veronica Varricchio: siano queste di buon auspicio per una brillante e lunga carriera.
 
Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna
 
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La Dott.ssa Veronica Varricchio, neolaureata in Scienze della Formazione, in una foto che la ritrae con la tradizionale corona di alloro.

Oggi, venerdì 01 febbraio 2019, il Consiglio Regionale ENS E-R si è presenziato all'incontro in sede della Regione Emilia-Romagna, per trarre spunti, rilfessioni e confronti sul ruolo professionale dell'Assistente alla Comunicazione ed all'Autonomia per i Sordi e studenti disabili.

Era presente il Presidente del CR ENS E-R, Geom. Giuseppe Varricchio, accompagnato dal proprio collaboratore e consulente esperto in materia, il Prof. Massimiliano Bucca, che ha anche rappresentato anche l'Area USF (Università, Scuola e Famiglia) del CR ENS E-R,ed affiancato dall'interprete LIS, Sig.ra Giulia, oltre la Dirigente Qualifiche, Formazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) della Regione Emilia-Romagna, Dott.ssa Patrizia Vaccari, affiancata dalla collega Dott.ssa Rossana Rinaldi.

Lo scopo dell'incontro è stato quello di dialogare sul profilo professionale dell'Assistente alla Comunicazione ed all'Autonomia per i Sordi e per gli altri studenti disabili in Emilia-Romagna, sulla sua formazione e certificazione delle competenze e sulla regolamentazione relativa all'assunzione al lavoro da parte degli enti locali e delle cooperative.

E' stato un dialogo costruttivo vocato dall'analisi della situazione nazionale e regionale ed alla ricerca di proproste nper migliorare il servizio scolastico in favore degli studenti sordi e disabili.

Molti spunti di riflessioni emersi e di studio per un servizio non ancora normato a livello nazionale, cosa che determina molte differenti interpretazioni sul ruolo e le competenze da Regione a Regione e, anche, da Comune a Comune.

L'area USF del CR ENS E-R, organizzerà un convegno per affrontare anche questo tema, il 4 marzo p.v. a Bologna (prossimamente seguiranno aggiornamenti al riguardo).

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

Foto dell'incontro di oggi 01.02.2019 - 640.jpg

Da sx: l'interprete LIS, Sig.ra Giulia, il Presidente del CR ENS E-R, Varricchio Giuseppe, la Dott.ssa Patrizia Vaccari, Dott.ssa Rossana Rinaldi e il Prof. Massimiliano Bucca

Nel giorno Mercoledì 31 Ottobre u.s., presso la sede del Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, si è tenuto il primo di un ciclo di incontri "in-formativi" sugli strumenti per l'integrazione scolastica dell'alunno sordo organizzato dall'Area USF Emilia-Romagna.

 

L'obiettivo dell'incontro era quello di discutere del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), grazie all'esperto Prof. Massimiliano Bucca, che in qualità di insegnante di sostegno, educatore ed assistente alla comunicazione, ha fornito ai presenti tutte le informazioni necessarie del suddetto documento in vista dell'imminente redazione che sarebbe prevista, per l'A.S 2018/2019, entro il 30 Novembre 2018.

Erano inoltre presenti il Presidente del CR ENS E-R, il consulente legale del CR ENS E-R, alcuni Dirigenti delle SP ENS della nostra regione, tutti i referenti provinciali dell'USF con, a loro fianco, le segretarie della propria SP ENS di appartenenza; ma più importante e numerosa è stata la presenza dei genitori, per noi tutti fondamentale.

Tale incontro si è reso necessario a causa della situazione critica in cui verte l'inclusione scolastica degli studenti sordi nelle scuola di tutta l'Emilia-Romagna.

 

Ciò che accomuna tutte le province sembra essere una mancata trasparenza nella redazione di quei documenti che condizionano la qualità della vita scolastica dei ragazzi. Dall'inconto è emerso infatti che spesso tali atti risultano incompleti; in alcuni casi le famiglie hanno dichiarato di essere state coinvolte solo in fase di firma del documento e non in tutto il processo di redazione come invece è previsto sia dalla Legge 104 che dalla Legge Regionale e seguenti Accordi di Programma stipulati con Enti Locali: in altri casi, nel PEI mancava l'indicazione delle ore di sostegno specializzato (ass.com., interprete scolastico, etc.) richieste al Comune e venivano indicate soltanto quelle assegnate.  

Il monitoraggio di queste procedure risulta essere molto difficile per le famiglie che spesso per ottenere tali documenti e chiedere modifica di eventuali scorrettezze si vedono rimpallare da Comuni, Scuole e Asl e si rivolgono quindi all'Area USF.

E' emerso, inoltre, che i consigli di classe non sono sufficientemente formati e/o preparati ad accogliere le esigenze dei loro alunni minando così l'effettiva inclusione scolastica e la partecipazione dei alunni sordi.

I genitori si ritrovano quotidianamente a lottare per rivendicare i loro diritti, riconosciuti dalle normative ma non rispettati nelle pratiche scolastiche. L'USF assieme al proprio avvocato e consulente legale, con l'intenzione di sostenere le famiglie, ha preso contatti con la Regione e con i Comuni al fine di denunciare i comportamenti scorretti di alcune scuole e allo scopo di promuovere buone pratiche.

Questo incontro si è visto molto soddisfacente e, come anticipato, è solo l'inizio dei tanti altri che verranno, soprattutto in previsione dell'approvazione del nuovo DLG 66/2017 che dovrebbe entrare in vigore dal 1° Gennaio 2019.

 

Il CR ENS E-R esprime compiacimento per la riuscita dell'organizzazione di questo importante incontro, per conto dell'Area USF, e gratitudine al Prof. Massimiliano Bucca, alla Dott.ssa Varricchio Veronica referente regionale USF ed a tutti i partecipanti, confermando l'impegno mantenuto e resta guardia per il proseguo delle finalità che l'area USF ha in programma per la tutela degli alunni Sordi nelle scuole pubbliche in Emilia-Romagna.

 

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

 

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L'intervento del Prof. Massimilano Bucca con una interprete della Lingua dei Segni Italiana.

 

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Una panoramica dei partecipanti nella sala gremita, allestita per l'incontro.

Il 12 Maggio u.s. si è tenuto un incontro, presso la Sede Operativa della SP ENS di Modena tra la SP ENS Modena, rappresentata dalla consigliera Sig.ra Barbara Verna, l'area USF della stessa con la propria referente Sig.ra Ramona Volpi, la segretaria ENS di Modena, Sig.ra Glenda Vellani con i genitori dei bimbi/ragazzi sordi e/o affetti da disturbi all'udito e parola, ed ha avuto come tema centrale, l'annosa questione della qualità/carenza dei adempimenti prestati, il nodo burocratico per l'inserimento scolastico dei bimbi sordi e la mancanza dei servizi adeguati per una corretta formazione pre/post scolastica del bimbo/a sordo/a.

Era presente la Dott.ssa Veronica Varricchio, referente dell'area USF del Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, da sempre attiva e sensibile alle problematiche dell'inclusione scolastica, alla quale si è presa cura di raccogliere tutte le informazioni utili e testimonianze dei genitori, di tutte le Province dell'Emilia-Romagna per consegnarle poi in un unico testo scritto, al 1° Forum Nazionale USF, che si terrà a Roma il 19-20 maggio 2018.

Pubblichiamo con piacere questo incontro, molto sentito ed utile, per dare la possibilità di studiare nuove strategie ed offrire ai nostri bimbi, un migliore percorso di formazione ed inclusione adeguata, garantendo così a tutti i bimbi sordi una maggiore tutela e serenità alle loro famiglie.

Si desidera ringraziare, sentitamente, tutti i genitori che hanno reso possibile attivare questa iniziativa ed i propri referenti USF delle relative SP ENS E-R, fortemente voluta dalla Sede Centrale ENS e caldamente raccomandata dal CR ENS E-R.

Cordialmente

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

 

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I componenti della SP ENS Modena e suo referente Area USF e, a sin. la referente USF del CR ENS E-R.

 

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Una veduta della tavola rotonda, svoltasi il 12 maggio u.s, presso la Sede operativa della SP ENS Modena.

 

L'Area USF (Università-Scuola-Famiglia) del Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna,organizza un Workshop/Fourm "INCLUSIONE E DIALOGO NELLA RETE TRA SERVIZI E FAMIGLIA" che si terrà il giorno 21 Aprile 2018 dalle ore 14 alle ore 18:30 presso la sede ENS di Bologna, in Via di Corticella, 15/A a Bologna (BO).

Un'iniziativa mirata per un dialogo a 360 gradi sul come e quando attivarsi/operarsi nel territorio emiliano-romagnolo sulle problematiche connesse all'inclusione scolastica e della disabilità in più contesti.

Data l'imperdibile occasione, comunichiamo che sarà garantita la presenza di un membro dell'Area USF Nazionale, il Sig. Daniele Chiri.

Il costo di isrizione al Workshop è gratuito, in quanto interamente finanziato dal Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, ed è a numero chiuso (ulteriori dettagli sono inseriti nella locandina in allegato): è necessaria l'iscrizione compilata e firmata (v. modulo di iscrizione in allegato).

In caso di superamento del numero massimo consentito vanno date priorità a GENITORI INSEGNANTI ed OPERATORI DELLA RIABILITAZIONE.

Data l'importanza degli argomenti che verranno illustrati e trattati, invitiamo i destinatari indicati a partecipare e ad iscriversi entro il limite stabilito (12 Aprile 2018).

Cordiali saluti

Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

pdf.pngLocandina_Workshop_INCLUSIONE_E_DIALOGO_NELLA_RETE_TRA_SERVIZI_E_FAMIGLIA_del_21_aprile_2018_-_USF_ENS_E-R.pdf

pdf.pngDomanda_di_iscrizione_al_Workshop_INCLUSIONE_E_DIALOGO_NELLA_RETE_TRA_SERVIZI_E_FAMIGLIA_copy.pdf

Data l'importanza fondamentale dell'inclusione scolastica dei bimbi sordi e/o disabili, della chiara informazione e trasparenza delle Istituzioni e/o Enti pubblici (AUSL, ospedali, centri di riablitazione, INPS) e servizi socio/assistenziali verso le famiglie, il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna, in collaborazione con la propria referente regionale USF (Università, Scuola e Famiglia), ha pensato di organizzare questo piccolo seminario informativo, per domenica 14 gennaio 2018 dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso il BAR SENZA NOME di Bologna, sito in via Belvedere n° 11. 

Tale seminario, la cui relatrice è una persona sorda bilingue e vanta studi con esperienze nel settore, ha lo scopo di coprire alcune lacune di informazioni delle famiglie circa i documenti importanti che accompagnano i loro figli nell'arco della vita scolastica, perciò rendere la famiglia più informata possibile, laddove hanno incertezze e perplessità.

L'invito è esteso a tutte le famiglie che hanno figli sordi e/o disabili e l'ingresso è gratuito: i posti sono limitati e, pertanto, è necessario confermare la propria partecipazione entro e non oltre venerdì 12 gennaio p.v. alle seguenti mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e/o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vi aspettiamo!
Il Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna

pdfINCONTRO_USF_E-R_del_14.01.2018.pdf